Tutto ciò che viene studiato sui libri è vissuto come esperienza sul campo.

Ciò che caratterizza fortemente l’istruzione professionale è la preziosa integrazione tra teoria e pratica.

Questa mattina vi raccontiamo una lezione tipo degli studenti dell’Istituto Professionale di Stato “Alessandro Filosi”, che hanno scelto l’indirizzo di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera e in particolare la specializzazione in Cucina.

L’attività formativa, come dicevamo, ha avuto inizio qualche giorno fa in aula, quando i professori hanno presentato il menu ai ragazzi. Essi hanno avuto modo di studiarlo sotto l’aspetto chimico-fisico, organolettico e nutrizionale, di fare a casa qualche ricerca di approfondimento e di organizzarsi per il momento in cui avrebbero dovuto realizzarlo, preparando la lista della spesa e dividendo i compiti della brigata.

“Nei primi anni gli studenti si cimentano con preparazioni semplici e imparano a valorizzare soprattutto i prodotti del territorio. – spiega il docente – Man mano che prendono confidenza con la tecnica, si passa a elaborazioni più complesse e la conoscenza della cucina assume orizzonti internazionali”.

Così, mentre lavorano la pasta all’uovo per i tagliolini pasticciati in manto di mela, battono la carne per la piccata al vino bianco con funghi trifolati o si occupano di salse e cotture, questi giovanissimi aspiranti chef prendono confidenza con attrezzature e tecnologie, ruoli in cucina e lavoro di squadra e costruiscono ognuno un ricco bagaglio di competenze professionali con cui approcciare al mondo del lavoro.